Cascina in gioco. Sunto truffaldino di un indiscreto Gittino.

Diciamolo subito: faceva caldo a carbonella e quindi è stato un successone, perché tutti quelli che sono passati e si sono per un qualsiasi motivo seduti (Antonio aspetta, mi tolgo il ghiaino dal sandalo) sono anche rimasti incollati alle sedie fino a sera. Tutti in contatto intimo con quegli avvolgenti schienali rosso anemia, foderati da un tiepido strato vischioso di sudore e funghi dei preceden… no vabbe’, per un attimo ho sentito muovere… ma sarà stata una suggestione.

wcQuelli con il Q.I. apparentemente più alto hanno fatto finta di non trovare posto sotto i gazebo per infilarsi nel salone, al fresco. Se madre natura li avesse dotati ancora di un ciccìn probabilmente il loro tavolo non si sarebbe trovato sulla retta che collega i punti A e B, dove A indica la porta del salone e B la porta del bagno. Restano comunque i più furbi della cumpa.

 

Meno male c’era una scarrettata di cose fresche da mangiare, come i cubetti al triplo cioccolato salato fatto dalle sante manine di una Gittina che il popolo ludico avrebbe tanto voluto ringraziare ma… schusha-non-shi-shtacchano-i-denti. Meno male c’è l’anguria calda per risolvere. Senti come va giù bene.

alvin_ugo Grande successone, si diceva. Su tutta la linea. Volti nuovi, anche tra i bambini: ce n’era uno di seconda mano che pareva giocasse da una vita e assomigliava ad Alvin Superstar (quello degli anni ’70), ma diceva di chiamarsi Ugo.

 

fantasmoniSuccessone per i gioconi: gli scacconi, i damoni, i fantasmoni, i torrioni del kamisadone. A dimostrazione che, se la presbiopia è in aumento, i giocatori vantano una discreta longevità. Adesso però minestrina e tutti a nanna, chi non fa storie domani può giocare a tombola.

 

Successone per il branco Wherewolf che, in un delirio di onnilupotenza, è salito sul palcoscenico per ululare compatto da posizione dominante. A Biella dicono di averlo sentito forte e chiaro. Scendeva a valle ogni tanto il vecchio lupo Haug(usto), mai sazio di nuovi giocatori.

splendorscimmieSuccessone di Splendor, che ad un certo punto non era il gioco più richiesto, bensì l’entità che ha guadagnato un tavolo fisso intorno al quale si sono avvicendate squadre di giocatori in lista. Gente che si prenotava. Gente con gli occhi lucidi. Gente che accarezzava con lussuria i gettoni.Faceva caldo, l’ho detto vero?  #tiropiùdiunpelodiuallera  #sietetuttimiei  #semilascinonvale #mypreciousss

Successone… ma basta. Veniamo alle cose becere, così alla rinfusa.

“Ho tagliato sedici quintali di fieno, non un grammo di più, non un grammo di meno” è stata la colonna sonora del pomeriggio, a ritmo rap. Chi li abbia fumati, non è dato sapere.

artu

“Raga, quello là vuole giocare con noi” “Noooo! Ca…! Min…! Mava…!” “Che si fa?” “Tutti uniti in una stessa scusa!” “Sì, uniti!” “Per GT!” “Per il potere di Greyskull!” “Per giocare raga, per giocare…”.

 

“Giovanotti, quando sgombrate la piazza? Ci hanno mandato qui dalla cascina Piripacchia, ché qui dobbiamo ballare, siamo già in sei, anche se la Marisa non ce la fa mica tanto”.

“Magogi, ti prendiamo la pizza al trancio?” “Sì” … “Sono arrivate le pizze al trancio! Dov’è il Mago?” “E’ andato a farsi un kebab”.

“Chi sono quei due che trascinano qualcosa?” “Sembra un sacco di fieno” “Forse hanno preso loro i sedici quintali!” “Ma no! E’ una tizia in coma etilico con il sedere di fuori” “Una tizia?” “Sedere?” “Di fuori?” “Dove?” “Spostati!” “Che roba!” “Cosa?” “Dove?” “Lì!” “Però!” “Come?” “Di fuori!” “Stica’!” “Veramente?” “Aspe!” “Eh già!” “Ma chi è?” “Di fuori!” (#Splendorsuca)

gigi

Telltale Mosquito ronza tra di voi ma non è ovunque, perciò se siete stati protagonisti di qualche gossip e non vi siete sentiti nominati e ciò vi offende, vi auguro di essere punti dalle zanzare sul mignolo del piede. Se invece vi siete sentiti nominati e ciò vi offende, vi auguro una vita senza Autan.